"Potete chiamarli Guardie di Palazzo, Guardie Cittadine o Guardie e basta. Qualunque nome abbiano, in ogni opera di genere fantasy-eroico il loro scopo è lo stesso: più o meno al capitolo 3 (o dopo dieci minuti di film) irrompono nella stanza, attacano l'eroe uno alla volta e vengono massacrati.
Nessuno chiede mai se sono d'accordo.
Questo libro è dedicato a quei nobilissimi uomini."
(
Terry Pratchett, dedica sui libri de Il ciclo della Guardia)
"Si dice che gli dèi giochino con le vite degli uomini. Ma a quali giochi e perché, quali siano le identità delle pedine, il gioco e le regole... chi lo sa?
Meglio non indagare.
Rotolò un tuono.
Rotolò un sei."
(
Terry Pratchett,
A me le guardie!)
"Qualche ulteriore istante dopo, per il caporale Carota, il Mondo Disco si trasferì. E non si preoccupò nemmeno di fermarsi per cancellare la prenotazione del pane e dei giornali."
(
Terry Pratchett,
Uomini d'arme)
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