Quegli attimi che non puoi immortalare con una immagine, non perché siano astratti, ma solo perché o molto veloci o non puoi fisicamente in quel momento usare una macchina fotografica!
Che dire di un tramonto che spunta all'improvviso da dietro una casa mentre si parla con un amico, di un sorriso fugace sul volto di un bambino oppure, come oggi, il potere del piccolo sul grande.
In Liguria, specie dalle mie parti, le strade non sono molto larghe e l'idea di superare a volte diventa un'utopia. Oggi mentre andavo al lavoro, sulla corsia opposta mi è capitato di vedere una signorina tutta impettita sulla sua bicicletta, che pedalava tenendo la destra...fin qui tutto normale. Peccato che proprio dietro di lei ci fosse un camion enorme, di quelli che fan paura anche solo quando ti si fermano in coda e tu sei in macchina, che andava al suo passo, non poteva superarla (poca agilità) e sembrava un cagnolino. Lì per lì avrei tanto voluto una macchina fotografica, avere le mani libere e rendervi partecipi di quell'immagine spettacolare!
Che dire di un tramonto che spunta all'improvviso da dietro una casa mentre si parla con un amico, di un sorriso fugace sul volto di un bambino oppure, come oggi, il potere del piccolo sul grande.
In Liguria, specie dalle mie parti, le strade non sono molto larghe e l'idea di superare a volte diventa un'utopia. Oggi mentre andavo al lavoro, sulla corsia opposta mi è capitato di vedere una signorina tutta impettita sulla sua bicicletta, che pedalava tenendo la destra...fin qui tutto normale. Peccato che proprio dietro di lei ci fosse un camion enorme, di quelli che fan paura anche solo quando ti si fermano in coda e tu sei in macchina, che andava al suo passo, non poteva superarla (poca agilità) e sembrava un cagnolino. Lì per lì avrei tanto voluto una macchina fotografica, avere le mani libere e rendervi partecipi di quell'immagine spettacolare!
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